Dopo oltre trent’anni Assorisparmio nel 2015 ha cambiato nome e ha rafforzato i propri contatti internazionali: oggi ci chiamiamo AssoInvestors.
Siamo sempre un'associazione italiana, ma ora facciamo parte del circuito internazionale
WFI World Federation of Investors,
presente in oltre 40 Paesi del mondo, con sede negli USA e ufficio centrale europeo a Gand in Belgio. Partecipiamo frequentemente alle audizioni della Commissione Europea a Bruxelles.
AssoInvestors – guidata dal presidente, avvocato Fausto Bongiorni e dal vicepresidente Paolo Brambilla – raccoglie l’esperienza di Assorisparmio – Associazione Italiana Risparmiatori, la prima Associazione per la tutela dei risparmiatori nata in Italia, che si propone come obiettivi:
AssoInvestors è membro di WFI – World Federation of Investors, la principale organizzazione che tutela, a livello mondiale, i risparmiatori e piccoli investitori e che è la confederazione mondiale delle associazioni di tutela degli investitori privati.
“Siamo orgogliosi di dare vita ad AssoInvestors – dichiara il presidente Fausto Bongiorni – un importante progetto che, raccogliendo l’eredità e l’esperienza ventennale di Assorisparmio, punta a consolidarsi come riferimento per i risparmiatori e investitori non istituzionali, e come interlocutore in grado di promuovere il valore della cultura finanziaria, pilastro fondante alla base di ogni scelta di investimento.”
In occasione della presentazione di AssoInvestors e a latere dell’assemblea generale annuale di WFI, la prima ha organizzato il Convegno “Strumenti finanziari a sostegno dell’impresa e tutela degli investitori”, tenutosi oggi a Milano, per sottolineare e ribadire l’importanza della cultura ed educazione finanziaria e per esplorare le opportunità di investimento in strumenti a sostegno delle PMI in un epoca di ristrettezza della concessione del credito bancario e di necessità di concorrere allo sviluppo del Paese.
La crisi del 2008 e le modifiche regolamentari che hanno coinvolto gli intermediari finanziari e gli investitori in genere hanno, infatti, segnato profondi cambiamenti nel modo di fare impresa e di raccolta delle risorse finanziarie necessarie alla crescita: le imprese italiane, PMI in particolare, hanno privilegiato il ricorso al credito bancario rispetto a forme alternative di raccolta delle risorse finanziarie. In molti casi, l’assottigliamento dei margini, dovuti all’aumento dei costi delle materie prime e a una scarsa propensione all’innovazione, hanno reso il debito verso gli istituti di credito insostenibile, mentre le banche sembrano sempre meno propense a concedere credito.
Con la produzione normativa degli ultimi anni, il legislatore è intervenuto innovando la disciplina della crisi di impresa con Istituti volti a salvaguardare più la continuità di impresa che i creditori nell’interesse dell’intera economia. Anche grazie alla produzione normativa europea, sono state infine disciplinate forma di raccolta delle risorse finanziarie alternative al ricorso al credito bancario.
Resta inteso che le forme alternative di raccolta delle risorse finanziarie, affinché si riflettano in una reale crescita delle imprese e di conseguenza siano causa della ricchezza prodotta, richiedono, da un lato, una rinnovata fiducia sull’operato delle imprese e sulla capacità delle stesse di creare valore, e dall’altro una cultura all’investimento “matura” e adeguati sistemi di governance che garantiscano gli investitori.
In un momento storico di profondi cambiamenti del modo di fare impresa, si rende necessario un confronto con i diversi operatori del mondo finanziario che possano testimoniare la propria esperienza anche attraverso contributi che possano permettere di cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato dei capitali, considerati gli accorgimenti necessari a tutelare gli investitori, specie non istituzionali.
Sono intervenuti: il presidente di AssoInvestors, Fausto Bongiorni; Paolo Costanzo (dottore commercialista – Studio Costanzo & Associati); Alberto Canclini (dottore commercialista – Studio Costanzo & Associati); Massimiliano Forte (Tema Consulting Srl); Carlo Riganti (avvocato dello Studio Starclex di Milano); Roger H. Ganser (WFI Chairman Chairman, NAIC/BetterInvesting USA, Retired Managing Partner, Venture Investors LLC -USA); Jean-Pierre Paelinck (WFI President and Secretary General, Honorary Secretary General Euroshareholders) e Paolo Brambilla, vicepresidente AssoInvestors.
AssoInvestors - WFI-World Federation of Investors
1° ottobre 2015, ore 10,00-13,00
Banca Popolare di Milano-Sala delle Colonne
Milano, via San Paolo, 12
Strumenti finanziari a sostegno dell’impresa e tutela degli investitori
La crisi del 2008, unitamente alla modifiche regolamentari che hanno coinvolto gli intermediari finanziari e gli investitori in genere, hanno segnato profondi cambiamenti nel modo di fare impresa e di raccolta delle risorse finanziarie necessarie alla crescita.
Le imprese italiane, individualmente per lo più di piccole e medie dimensioni e storicamente poco inclini ad aprire il proprio capitale a investitori terzi, hanno privilegiato il ricorso al credito bancario rispetto a forme alternative di raccolta delle risorse finanziarie. In molti casi l’assottigliamento dei margini, dovuti all’aumento dei costi delle materie prime e ad una scarsa propensione all’innovazione, hanno reso insostenibile l’indebitamento verso il Sistema Bancario, mentre gli istituti di credito sono sembrati sempre meno propensi a concedere credito.
Con la produzione normativa degli ultimi anni il legislatore è intervenuto innovando la disciplina della crisi di impresa con istituti volti a salvaguardare più la continuità di impresa e l’occupazione che i creditori nell’interesse dell’intera collettività.
Anche grazie alla produzione normativa europea, sono state infine disciplinate forme di raccolta delle risorse finanziarie alternative rispetto al ricorso al credito bancario.
Al riguardo, giova evidenziare:
(i) ricorrere al credito in forma agevolata attraverso l’intervento del Fondo di Garanzia di cui alla legge 662/96;
(ii) emettere strumenti finanziari che permettono ai sottoscrittori di beneficiare di vantaggi fiscali;
(iii) ricorrere al crowdfunding rivolgendo la sollecitazione sia ad investitori privati che ad investitori professionali.
Resta inteso che le forme alternative di raccolta delle risorse finanziarie, affinché si riflettano in una reale crescita delle imprese e di conseguenza siano causa della ricchezza prodotta, richiedono, da un lato una rinnovata fiducia sull’operato delle imprese e sulla capacità delle stesse di creare valore, e dall’altro una cultura all’investimento “matura” ed adeguati sistemi di governance che garantiscano gli investitori.
In un momento storico di profondi cambiamenti del modo di fare impresa, si rende necessario un confronto con i diversi operatori del mondo finanziario che possano testimoniare la propria esperienza anche attraverso contributi che possano permettere di cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato dei capitali, considerati gli accorgimenti necessari a tutelare gli investitori specie non istituzionali.
Ne discutiamo con:
La conferenza si articolerà negli interventi frontali della durata complessiva di 3 ore, con un’ora dedicata agli interventi degli ospiti stranieri membri dell’associazione di tutela dei risparmiatori World Federation of Investors. Sarà lasciato spazio alle domande e al dibattito con i relatori.
I relatori ricorreranno all’ausilio di proiezioni e slides che saranno successivamente rese disponibili sul web. Tutti i relatori hanno maturato esperienza decennale sul campo e sono in grado di offrire una panoramica consapevole sui riflessi che la disciplina legislativa ha sugli aspetti di maggior interesse pratico. L’Ordine degli Avvocati di Milano ha deliberato due crediti formativi. Iscrizioni presso: segreteria@studiobongiorni.com
Per ulteriori informazioni: paolo@brambilla.net
----------------------
AssoInvestors conta su di una squadra di avvocati specialisti ed impegnati nella tutela dei diritti delle minoranze in Italia e nelle “Class Actions” internazionali.
Potete fidarvi di noi per
gestire le vostre azioni legali e controversie in
campo amministrativo e
finanziario, o anche solo per chiederci un parere
gratuito.
L'iscrizione ad
AssoInvestors è gratuita. Gli associati partecipano solo alle spese
in misura minima, e solo per partecipare ad azioni legali
collettive cui desiderino aderire, o per specifiche richieste di
interventi legali.
Scoprite di più
sui nostri servizi qui sul nostro sito e non esitate a contattarci
per richiedere maggiori dettagli. Saremo lieti di aiutarvi a
soddisfare le vostre esigenze in campo finanziario.
Ci trovate in via
Besana 4 a Milano o in via Galliera 4 a
Bologna.
Il nostro
telefono è 02-55011263
IL NOSTRO STATUTO
NOTIZIE
DAL MONDO
Fausto
Bongiorni - presidente
(mail: segreteria@studiobongiorni.com)
Paolo
Brambilla - vice presidente
(mail: paolo@brambilla.net)
Via
Besana, 4
20122 Milano
Italy
Fax 02
55182098